giovedì 24 novembre 2011

UN PERICOLO INVISIBILE

Esistono vulcani invisibili in Italia?



Nel nostro paese vantiamo la bella cifra di ben  5 vulcani attivi visibili ! Ma pochi sanno che l’Italia vanta anche 2 vulcani attivi sottomarini!! Uno di questi è il vulcano Marsili ne avete mai sentito parlare ?? Esso appartiene all’arco insulare Eoliano (appartiene cioè alle attività che comprendono i vulcani delle isole eolie).  Esso si trova  a circa 140 km a nord della Sicilia e circa 150 km a ovst della Calabria e pensate ha rubato anche se non ufficialmente perché non si trova sulla terra ferma il primato all’Etna. Ebbene si Marsili è il vulcano più esteso d’Europa ma non il più alto non arriva infatti a superare i 3000 metri cosa che invece l’Etna ha già fatto da molto tempo . Scoperto negli anni venti del XX secolo è stato chiamato così in onore del grande scienziato italiano Luigi Ferdiando Marsili. La vette si trova a circa 450 al di sotto del livello del mare ed è lungo ben 70 km e largo 30 km.




Recenti studi condotti da vari studiosi nel febbraio 2010 hanno reso noto però che il vulcano seppur apparentemente innocuo rappresenta una grave minaccia per tutta la fascia tirrenica meridionale infatti trovandosi in una zona scientificamente chiamata (zona di subduzione) c’è il rischio che una eventuale improvvisa risalita magmatica possa portare al collasso della parte sommitale del vulcano già a forte rischio crolli per le attività idrotermali. In oltre  la camera magmatica (cioè il luogo in cui il vulcano immagazzina la sua energia) si trova a poca distanza dalle pareti esterne essendo poco fragili a causa dell’erosione marina e della forte pressione che esercita l’acqua su di esso, e potrebbe anche collassare essendo di grandi dimensioni. Tutto ciò quindi avvalora il fatto che il vulcano è attivo e potrebbe entrare in attività in qualsiasi momento! La possibile eruzione potrebbe provocare uno tsunami che possiede tutte le carte in regola per mettere a soqquadro tutta la costa tirrenica in particolar modo se avviene il collasso.
 Possibile diffusione delle onde dell tsunami

Altri studiosi invece lo hanno considerato una vera e propri risorsa per sfruttare l'energia geotermica. Ma così facendo sono andati contro coloro che supponevano che  una cosa simile avrebbe portato al sostanziale indebolimento delle pareti del vulcano se venivano erroneamente forate e quindi favorire il crollo! 


in seguito parlerò di un altro vulcano sottomarino alla prossima !




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