giovedì 24 novembre 2011

Empedocle e Ferdinadela la storia di un solo grande vulcano nascosto



vi avevo promesso che parlavo di un altro vulcano sottomarino eccovi accontentati =)


Empedocle e Ferdinadela la storia di un solo grande vulcano nascosto


Il suo nome è Empedocle situato a circa 40 chilometri a lago di Capo Bianco in Sicilia. S secondo il mito greco infatti Empedocle si getto a capofitto nel cratere dell'Etna, per scoprire il segreto della sua attività eruttiva. Il suo corpo sarebbe stato in seguito restituito dal mare a largo della costa siciliana. La scoperta del vulcano è avvenuta nel coso di uno studio oceanografico nata con lo scopo di capire la genesi dell'isola di Ferdinandea, la mitica isola che sbucò fuori dalle acque di fronte Sciacca nel giugno del 1831 e inabissatasi dopo aver smesso di eruttare mentre era in corso la disputa del suo possesso fra Regno delle due Sicilie,Inghilterra e Francia. essa adesso si trova a 7-8 metri al di sotto del livello del mare e ancora si trova in uno stato di attività persistente con la presenza di sostenute attività gassose lungo le sue pareti.






ma mentre gli studiosi effettuavano rilevamenti solo per Ferdinandea si sono accorti che in realtà esso non era altro che un cono attivo al di sopra di un vulcano molto più grande chiamato in seguito Empedocle. Esso è paragonabile all'attuale grandezza dell'Etna. Esso si aggira intorno ai 400 metri di profondità e la sua base misura 30 km lunghezza per 25 km di larghezza. 









Anche per questo vulcano lo stato di allerta da parte degli studiosi è molto elevato infatti una sua possibile attivazione potrebbe generare uno tsunami capace di spazzare vi le coste lungo il raggio di propagazione dell'onda in sicilia secondo vari calcoli potrebbe arrivare dopo poco più di una decina di minuti dall'inizio dell'attività esplosiva.


Nel 2002 aveva dato i primi segnali di un possibile risveglio infatti molti abitanti anno denunciando di aver avvistato del fumo salire dal mare,tesi appoggiata anche dai pescatori locali che addirittura raccontano di aver visto con i propri occhi l'acqua bollire al di sotto della loro barca. In più sono state rinvenute lungo la spiaggia di sciacca pietre pomici segno che qualcosa è avvenuto davvero!.


Per la città di  Sciacca saranno stanziati soldi in modo tale che venga implementato un allarme che avvisi gli abitati di una eventuale ripresa dell'attività che potrebbe minacciare la loro incolumità.

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